18/11/2022
Decreto Aiuti quater: Novità Superbonus
Si anticipa la rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini.
Si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare).
Il superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.
01/09/2022
Fondo imprese creative Capo III,
Al via dal 6 settembre l’apertura dello sportello per accedere alle agevolazioni del Fondo Imprese Creative.
Si tratta in particolare del CAPO III del decreto interministeriale 19 novembre 2021, promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura e gestito Invitalia, che finanzia le micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo e introdurre innovazioni di servizio, prodotto o processo.
21/07/2022
Modello comunicazione credito d’imposta
È disponibile il modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0.
FONTE https://www.mise.gov.it/
15/06/2022
Avviso Pubblico #RiParto: Finanziamenti per progetti di welfare aziendale, con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia”
Il finanziamento di valore variabile in base alla dimensione dell'Azienda potrà essere richiesto per progetti di welfare aziendale da presentare entro il 5 settembre 2022 che abbiamo iniziative riguardanti:
- il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico;
- incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
- formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.
01/06/2022
La compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.
Le domande compilate potranno essere inviate rispettivamente a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.
(FONTE MISE)
20/04/2022
Il 20 aprile sono stati pubblicati sul sito Invitalia i documenti necessari da allegare alla domanda di accesso alle agevolazioni del Fondo Impresa Donna, diversi a seconda della tipologia di impresa!
Per lo schema del piano di impresa e per tutti i documenti da allegare rimandiamo al link Invitalia
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/fondo-impresa-femminile/modulistica
30/03/2022
Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi.
Si tratta di un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, a cui il ministro Giancarlo Giorgetti ha destinato complessivamente 200 milioni di euro con l’obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.
A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
(FONTE https://www.mise.gov.it/)
24/03/2022
ATTENZIONE: Il 24 marzo 2022 alle ore 12.00 riaperto lo sportello ON
"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
FONTE https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero
10/03/2022
PROROGA TERMINI:
Fino al 31 maggio è possibile presentare domanda di finanziamento agevolato per investimenti digitali nel settore del commercio elettronico. I beneficiari sono le PMI che esportano: presentando domanda sul portale web Simest queste possono finanziare la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce, oppure l’acquisto di spazi su una piattaforma di terzi. Al finanziamento a tassi agevolati è affiancata anche una quota di un contributo a fondo perduto.
(Fonte Ipsoa Quotidiano)
01/03/2022
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Milleproroghe. Diventano, quindi, definitive le modifiche inserite nel corso dell'esame parlamentare, tra cui l’aumento a 2.000 euro per il 2022 del tetto contante, la proroga al 30 giugno 2022 per la sanatoria Irap e lo slittamento al 31 dicembre 2022 del termine per completare gli investimenti in beni ordinari e 4.0 “prenotati” nel 2021, così da beneficiare delle aliquote più favorevoli del credito d’imposta in beni strumentali. Entrano in vigore le norme sulla sospensione degli ammortamenti per l'esercizio 2021 e sulla copertura delle perdite 2021. Via libera anche all’ulteriore proroga al 31 marzo 2022 dei termini per gli adempimenti delle agevolazioni prima casa e alle novità per il Fondo di garanzia PMI.
(Fonte Ipsoa Quotidiano)
08/02/2022
Dal 4 febbraio 2022 è possibile inviare le comunicazioni delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura per gli interventi in edilizia libera e per quelli di importo complessivo non superiore a 10.000 euro senza visto di conformità. Più tempo per la disciplina transitoria prevista dal decreto Sostegni-ter. Prorogato poi al 7 aprile 2022, anziché entro il 16 marzo, il termine per trasmettere le comunicazioni delle opzioni per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020.
(FONTE IPSOA.IT)
28/01/2022
Dopo mesi di attesa, sono state definite le modalità di intervento del fondo istituito dalla legge di Bilancio 2021, e rafforzato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a sostegno delle imprese a prevalente partecipazione femminile. È dunque attuato uno degli interventi più attesi in materia di politiche attive per il lavoro, teso a riequilibrare il sistema imprenditoriale italiano, caratterizzato, specialmente in scenari di crisi come quello attuale, da congiunture che mal favoriscono una pari opportunità sostanziale. La misura è trasversale e interviene sia in sede di nascita dell’impresa che di sviluppo e consolidamento.
(Fonte Ipsoa Quotidiano)
10/01/2022
(Fonte https://www.quotidianogiuridico.it/)
Con la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 31 dicembre 2021 n. 310, S.O. n. 49, e in vigore dal 1° gennaio 2022, sono stati prorogati fino al 2024 la maggior parte dei bonus edilizi. Prorogato anche il Superbonus, con rimodulazione dell’aliquota della detrazione. Contestualmente, è stata prorogata anche la possibilità di avvalersi delle opzioni per lo sconto in fattura e per la cessione del credito. Al riguardo, è stato inoltre precisato che, per tutti i bonus edilizi, rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio del visto di conformità e delle attestazioni e asseverazioni. Introdotta infine una nuova detrazione del 75% per le spese sostenute nel 2022 per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
25/11/2021
Dal 3 dicembre 2021 entrerà in vigore la legge n.162 del 5 novembre 2021 che, nell'apportare modifiche al "codice delle pari opportunità" mira a favorire sul posto di lavoro una maggiore sensibilizzazione per ridurre il divario tra uomini e donne, prevedendo una serie di interventi e premialità per le azioni aziendalmente messe in atto.
(Fonte www.quotidianogiuridico.it)
15/11/2021
Ai nastri di partenza la composizione negoziata della crisi d'impresa attraverso la piattaforma telematica nazionale delle Camere di Commercio, che sarà online da oggi.
Perno fondamentale del nuovo istituto divenuto legge ad ottobre, è il sito www.composizionenegoziata.camcom.it che costituisce il punto di riferimento su cui viaggia in automatico l’intera procedura volontaria, finalizzata a recuperare e riportare “in bonis” tutte le aziende, dalle commerciali alle agricole, che pur strutturalmente sane versano in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico/finanziario.
08/11/2021
Il disegno di legge di Bilancio 2022 estende fino al 2025 sia il credito d’imposta per beni strumentali materiali 4.0 sia il credito d’imposta per beni strumentali immateriali 4.0.
Nessuna proroga, invece, per il credito d’imposta per investimenti in beni materiali ed immateriali generici non 4.0. Il beneficio quindi, salvo future ed eventuali modifiche, si fermerà il 31 dicembre 2022 ovvero il 30 giugno 2023 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31 dicembre 2022.
Per tutti i bonus, però, le imprese e i professionisti (per il solo bonus per i beni generici) dovranno tener conto delle nuove aliquote agevolative che scatteranno dal 1° gennaio 2022.
18/10/2021
Garantita continuità operativa della misura agevolativa per PMI!
E’ stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali.
02/10/2021
Il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile. Il progetto costituisce un intervento cardine inserito tra le linee di intervento del Ministero dello sviluppo economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.
01/09/2021
Approda in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 118/2021, che rinvia temporaneamente - al 16 maggio 2022 - l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza fornendo, al contempo, agli imprenditori in difficoltà ulteriori strumenti, efficaci e meno onerosi, per il risanamento delle attività che rischiano di uscire dal mercato. In particolare, il decreto introduce l’istituto della “composizione negoziata della crisi”, un percorso di composizione esclusivamente volontario e caratterizzato da assoluta riservatezza, cui si accede tramite una piattaforma telematica: all’imprenditore si affianca un esperto, terzo e indipendente e munito di specifiche competenze, al quale è affidato il compito di agevolare le trattative con i creditori necessarie per il risanamento dell’impresa.
(Fonte Ipsoa Quotidiano)
21/07/2021
Con la tracciabilità dei pagamenti sono in molti a chiedersi, in caso di bonifici bancari, quale sia (e se esiste) la causale corretta da inserire e per evitare controlli dal Fisco.
A fare luce sulla questione ci pensa il sito La legge per tutti, secondo cui anche ammesso che venga riportata come causale una corretta dicitura per giustificare il trasferimento del denaro da un conto corrente a un altro, bisognerebbe chiedersi che valore essa ha nei confronti di terzi e, in particolare, dell’ufficio delle imposte.
19/06/2021
Sebbene i tempi di pagamento della nostra Pubblica Amministrazione (PA) siano in calo, lo stock dei debiti commerciali, invece, è in costante aumento e sfiora ormai i 52 miliardi di euro. Un importo che, segnaliamo, include la parte corrente, ma non quella in conto capitale che, da una stima molto spannometrica, ammonterebbe ad altri 6/7 miliardi di euro. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha analizzato i dati dell’Eurostat relativi al 2020.
25/05/2021
73mila imprese a rischio chiusura, 20mila al Sud per effetto pandemia Quasi la metà (48%) delle imprese italiane è fragile (non innovative, non digitalizzate e non esportatrici). Al Sud arrivano al 55%, per quasi il 50% al Centro, per il 46% e il 41% rispettivamente nel Nord-Ovest e nel Nord-Est
03/05/2021
Ancora una volta, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato all’ultima ora che è in corso di definizione il provvedimento che dispone la proroga al 31 maggio 2021 per quanto concerne la sospensione delle attività di riscossione, fissata dal Decreto Sostegni al 30 aprile (art. 4 del decreto-legge n. 41/2021), rimandando dunque di un mese la scadenza già slittata una volta.
22/04/2021
Il testo delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione. Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
Di seguito le principali previsioni.
12/04/2021
Alle imprese italiane servono 80 miliardi in più per mitigare gli effetti negativi che la crisi pandemica sta producendo e per salvare le attività economiche a rischio chiusura. Secondo una indagine Istat, il 62% delle imprese prevede una diminuzione dei ricavi anche nei primi 6 mesi del 2021 (qui lo speciale QuiFinanza sul decreto Sostegni).
18/03/2021
2020 negativo per l’economia bolognese, frenata dagli effetti della pandemia su un tessuto produttivo che già a fine 2019 aveva manifestato segnali di rallentamento. Tutti i principali indicatori congiunturali del settore manifatturiero chiudono l’anno in territorio negativo: -11,6% per la produzione, -10,7% il fatturato, calano del -9,0% le vendite all’estero, in flessione del -9,8% gli ordinativi, con una domanda estera che si ferma al -6,9%.
12/03/2021
Come è stato detto più volte, le crisi economiche comportano sempre conseguenze drammatiche, ma propongono anche grandi opportunità per chi abbia sempre la mente aperta e sappia adattarsi rapidamente agli scenari in evoluzione. Una simile agilità non è sempre disponibile nelle medio-grandi aziende, permettendo alle piccole imprese di approfittare per riposizionarsi nel mercato. Condizione irrinunciabile è che si abbiano le idee molto chiare su dove concentrare le proprie energie, senza andare per tentativi, bruciando le scarse risorse disponibili. Vediamo quali sono le cinque opportunità da cogliere per una PMI nello scenario post-pandemico.
21/02/2021
A 12 mesi dall’esplosione della crisi Covid-19 è possibile fare un bilancio sulle profonde modifiche intervenute nel sistema del credito bancario. L’ombrello delle garanzie statali approvate con i vari decreti governativi ha innescato, infatti, una corsa ai finanziamenti che ha sovvertito tutte le precedenti regole rilanciando la disponibilità di credito alle imprese. Ma ci sono alcuni aspetti critici in questo modello di finanziamento.
11/02/2021
A partire dal 1° Gennaio 2021 le banche applicheranno le nuove regole europee in materia di classificazione delle controparti inadempienti (meglio conosciuto come “default”).
La nuova disciplina, ovvero la Nuova definizione di Default, stabilisce criteri e modalità più restrittive in materia di classificazione a default rispetto a quelli finora adottati, con l’obiettivo di armonizzare la regolamentazione tra i diversi paesi dell’Unione Europea.
16/01/2021
Sebbene in termini assoluti la somma sia certamente importante, i 29 miliardi di euro di aiuti diretti erogati fino ad ora dal Governo alle attività economiche coinvolte dalla crisi pandemica sono stati del tutto insufficienti a lenire le difficoltà subite dagli imprenditori.
Se, infatti, rapportiamo questi 29 miliardi alla stima riferita alle perdite di fatturato registrata l’anno scorso dalle imprese italiane, importo che sfiora i 423 miliardi di euro, il tasso di copertura è stato pari a poco meno del 7 per cento circa: un’incidenza risibile. E in attesa dei nuovi ristori previsti nei prossimi giorni, l’arrabbiatura e il malessere tra gli operatori economici sono sempre più diffusi, in particolar modo tra coloro che conducono attività di piccola dimensione. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
11/11/2020
Alcune conseguenze della crisi economica sono macroscopiche, evidenti fin dall’inizio: l’aumento della disoccupazione è forse l’esempio più evidente. Altri cambiamenti avverranno nei prossimi mesi, nei prossimi anni, soprattutto in termini di competenze richieste nel mercato del lavoro.
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