BANDO SMART&START ITALIA
Sono stati firmati due decreti per rifinanziare l'incentivo di Smart&Start Italia.
Scopriamo insieme tutti i dettagli!
Obiettivi del bando
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato due decreti per lo stanziamento di 108 milioni di euro a sostegno della nascita e crescita di start-up innovative e dell’imprenditoria di giovani under 35 e donne, con particolare riguardo alle regioni del Mezzogiorno d'Italia.
A chi è rivolto?
Possono richiedere l'incentivo:
- Start-up innovative di piccola dimensione costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.
- Gruppi di persone fisiche che vogliono costituire una start-up innovativa in Italia.
- Imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
Requisiti di accesso
Sono ammissibili progetti imprenditoriali che possiedono almeno una delle seguenti caratteristiche:
- Avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo.
- Essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’Internet of things.
- Essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Contributo e agevolazioni
Smart&Start finanzia progetti con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. I piani di impresa devono essere finalizzati all'acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il finanziamento offerto è a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell'80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire fino al 90% in caso di start-up costituite interamente da donne e/o da giovani under 36, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all'estero e vuole rientrare in Italia.
Le start-up con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
Il contributo è esteso a fondo perduto anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia. Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Le premialità
È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:
- Attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca.
- Operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud.
- Dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato.
- Dispongono del rating di legalità.
Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
Come presentare la domanda?
La domanda può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma web di Invitalia.
Per scoprire maggiori dettagli sul bando clicca qui.
Come possiamo aiutarti?
Non sai da dove iniziare o hai bisogno di supporto o chiarimenti sul bando?
Noi di Esprima possiamo affiancarti nella compilazione e nella presentazione della domanda attraverso il nostro servizio di consulenza.
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